top of page

Dall' altra parte del guinzaglio

Immagine del redattore: A Metà StradaA Metà Strada

Il guinzaglio è spesso interpretato come un semplice strumento per “controllare” il cane ma, in realtà è un mezzo di comunicazione potentissimo, è il ponte che connette l’essere umano al proprio cane.

Attraverso il guinzaglio si trasmettono emozioni, intenzioni e stati d’animo, ed è proprio osservando da questa prospettiva che possiamo capire meglio perché i cani tirano e come aiutarli a vivere la passeggiata nel modo più sereno possibile.

Partendo ormai dalla certezza che ogni individuo è unico, dovrebbe essere naturale comprendere che ogni cane dà al mondo che lo circonda una propria interpretazione personale che ha origini nel suo vissuto, nella sua genetica, nella tipologia e qualità delle esperienze pregresse e, in ultimo, non certo per importanza, negli strumenti che è riuscito ad acquisire e interiorizzare e, di conseguenza utilizzare, in diverse situazioni.

Tensioni, resistenze, strattoni sono segnali che spesso raccontano del suo stato emotivo, della sua relazione con la parte umana, del suo ruolo all’interno del sistema familiare in cui è inserito.

Purtroppo nel 2025 sentiamo ancora parlare di sfida, dominanza, capobranco, termini impropri e ormai obsoleti che definiscono la relazione uomo cane, sminuendola e semplificandola in maniera importante ed etologicamente scorretta, non siamo noi a dirlo, ma una enorme mole di evidenze scientifiche.

Quando un cane tira non sta sfidando il suo proprietario, sta rispondendo a stimoli ambientali, emozioni, abitudini, ci sta mostrando gli strumenti che ha acquisito fino a quel momento, ci sta mostrando un fermo immagine, riferito a quel contesto e a quella specifica situazione, del suo ruolo all’interno del suo sistema familiare, ci racconta qualcosa sulla sua identità, ci spiega in modo inequivocabile che il tema guinzaglio è molto più articolato e complesso di quanto si pensi.

Comprendere le motivazioni per cui un cane tira al guinzaglio è sicuramente molto più complesso e impegnativo, soprattutto per noi esseri umani, ci costringe a fare i conti con un approccio non semplicistico come ci viene ancora raccontato, ci costringe ad una visione sistemica, in cui il comportamento esibito e spesso poco gradito, è un segnale che i cani ci forniscono per guardare oltre.

Ecco che comprendere emozioni, intenzioni e motivazioni diventano gli unici nostri veri alleati per aiutare e supportare il nostro cane durante le passeggiate.

Il guinzaglio si può trasformare da semplice strumento di controllo in un vero e proprio alleato attraverso il quale riusciamo ad entrare in connessione con il nostro cane, comprendendolo, dandogli informazioni e supportandolo quando le situazioni sono per lui emotivamente complesse da gestire.

Il guinzaglio può raccontarci qualcosa della nostra relazione con il cane, pensiamo ad esempio ai luoghi in cui facciamo le nostre passeggiate, pensiamo ai tempi delle nostre passeggiate e al contesto in cui siamo e, soprattutto, riflettiamo su come ci sentiamo noi in questi momenti.

Essere presenti a sé stessi con consapevolezza, essere con il cane e conoscerne le motivazioni, i suoi punti di forza e le sue fragilità, non è certo semplice, ma è fondamentale.

Le passeggiate si fanno insieme.

La parola insieme ci consegna una responsabilità, la responsabilità di approfondire la conoscenza e la comprensione del canis familiaris in primis e del nostro cane di conseguenza.

Ci porta a comprendere che ogni passeggiata può diventare una opportunità di trovare il “proprio modo” di passeggiare, quello che è meglio cucito sulle caratteristiche di quella coppia umano – cane.

La realtà è che non esiste una ricetta universale, esiste la vostra ricetta personale, che scriverete insieme, giorno dopo giorno.

 

 

 

 

 



 
 
 

2 comentários

Avaliado com 0 de 5 estrelas.
Ainda sem avaliações

Adicione uma avaliação
Convidado:
24 de jan.
Avaliado com 5 de 5 estrelas.
Curtir

Convidado:
23 de jan.
Avaliado com 5 de 5 estrelas.

Sono assolutamente d’accordo! E sono convinta che non è facile capire e agire nel modo giusto verso il proprio pelosetto nelle diverse situazioni… almeno, per me è così!

Editado
Curtir
bottom of page